
La cucina greca, dopo quella italiana naturalmente, è una tra le mie preferite. Sapete perché? Perché gli ingredienti sono freschi e genuini e le ricette sono semplici e gustose, proprio come piacciono a me!
Gustatevi allora la mia personalissima classifica di gradimento dei piatti tipici greci, stilata dopo aver visitato Atene, Naxos, Paros, Santorini, Creta, Rodi e Mykonos e aver girato per numerosi ristoranti di cucina greca a Milano. Insomma, come avrete intuito sono un’appassionata!
I dieci piatti tipici greci che preferisco
Tzaziki, la salsa greca per eccellenza
Al primo posto della classifica dei miei piatti tipici greci preferiti non poteva che esserci lui: lo tzaziki (τζατζίκι), salsa simbolo della cucina greca a base di yogurt greco, cetrioli, aglio (in genere tantissimo) e aneto. Come si mangia? Da sola come antipasto, magari gustata con pane pita – pane piatto lievitato, tradizionale delle cucine del Mediterraneo e del Medioriente – oppure come accompagnamento nelle portate principali di carne come per esempio il souvlaki, di cui vi parlo fra poco. Unica raccomandazione: se siete intolleranti all’aglio o non lo digerite, state lontani dallo tzaziki perché ne è ricco, almeno nella versione tradizionale.
Io, che invece non ho problemi di questo tipo, adoro questa salsa e soprattutto nelle calde giornate estive mi piace prepararla come antipastino. Qui trovate la ricetta originale dello tzaziki, provatela e fatemi sapere se vi è piaciuta!
Insalata greca, bontà conosciuta in tutto il mondo
Questo è uno fra i piatti tipici greci che certo non ha bisogno di presentazione dato che è davvero conosciuto in tutto il mondo. Ne esistono diverse varianti, ma la versione classica dell’insalata greca prevede come ingrediente principale la feta – il formaggio tradizionale greco a base di latte di pecora, a pasta semidura ma dalla consistenza friabile e dal gusto leggermente salato dato che viene fatto maturare in salamoia – accompagnata da cipolle, pomodori, cetrioli e olive e condita con olio extravergine di oliva, origano e sale. A volte la feta può contenere oltre al latte di pecora anche una piccola percentuale di latte di capra ed è dunque ideale per chi non digerisce o è intollerante al latte vaccino.

L’insalata greca a base di cetrioli, cipolle, pomodori e olive, condita con olio e origano
Kolokythokeftedes: polpettine sfiziose con zucchine e feta
Forse sono meno conosciute dello tzaziki dell’insalata greca, ma fidatevi di me: queste polpettine fritte dal nome impronunciabile sono semplicemente deliziose! Ancora una volta tra gli ingredienti troviamo il formaggio feta e poi non possono naturalmente mancare le zucchine sminuzzate, il pangrattato, la farina, le uova, l’aglio, la cipolla, l’aneto e la menta. E sono proprio queste ultime due erbe aromatiche a rendere speciale questo piatto sfizioso della cucina greca. Si mangiano generalmente come antipasto, ma fate attenzione perché una tira l’altra, parola mia!
Pita gyros, lo street food greco per antonomasia
È praticamente impossibile tornare da una vacanza in Grecia senza aver assaggiato almeno una volta una pita gyros. Primo perché è uno dei cibi più diffuso nel Paese e poi perché è veloce da consumare, economico e molto ma molto gustoso, tanto da poter essere considerato lo street food della Grecia per eccellenza. Molto simile al kebab turco, la pita gyros si differenzia principalmente per l’utilizzo del pane pita che avvolge fettine di carne (di solito di maiale) prima marinate con spezie, aromi e sale e poi cotte su un grande girarrosto verticale che rotea su sé stesso. All’interno della pita troverete anche cipolla, pomodoro, patatine fritte e l’immancabile salsa tzaziki.
Souvlaki: spiedini di carne marinati e cotti alla griglia
Quante volte li avete letti nei menù dei ristoranti greci? Ve lo dico io: sempre! E sì perché i souvlaki – che non sono altro che spiedini di carne generalmente di pollo o maiale, prima marinati e poi cotti alla brace – non possono proprio mancare in qualsiasi ristorante greco che si rispetti. Sono davvero molto diffusi e in genere sono consumati da soli accompagnati da salsine varie (come il tzaziki per esempio) oppure serviti all’interno del pane tradizionale greco di cui vi ho già parlato e cioè la pita.
Moussakà: lo sformato di melanzane tipico della Grecia
Ed eccoci arrivati a lei: la moussakà (μουσακάς), senza dubbio uno dei piatti tipici greci più goduriosi e – ahimè – più calorici in assoluto. Quindi se vi trovate in Grecia e siete a dieta (che poi mi chiedo io: perché?!) state alla larga dalla moussakà e dai suoi infiniti strati di melanzane fritte, ragù di agnello e besciamella. Ciò che la caratterizza poi, oltre agli ingredienti che vi ho già citato, è il gusto della cannella, spezia usata per esaltare il gusto di questo piatto nato probabilmente a Cipro o a Creta e che a ogni morso ha il potere di farti viaggiare in luoghi lontani di influenza mediorientale.

La moussaka greca a base di melanzane fritte, ragù e besciamella
Yemistà, i pomodori ripieni di riso al profumo di spezie
Si chiamano yemistà (γεμιστά) e sono pomodori ripieni di riso e spezie, passati al forno. Sono davvero gustosi e perfetti anche per chi segue una dieta vegetariana. I più buoni li ho assaggiati a Creta, dove al posto del riso si usa il bulgur, ovvero per semplificare, una specie di cous cous dai grani più grossi. Oltre alla variante cretese, ne esistono altre con ripieno a base di carne macinata o formaggio. A volte vi capiterà anche di trovare come yemistà anche i peperoni ripieni, che risultano però più pesanti.
Melitzanosalata: gustosa purea di melanzane
Insieme allo tzaziki e alla taramosalata – salsa di uova di merluzzo – c’è un’altra famosa salsa che fa parte dei “mezedes”, tradizionale antipasto che viene servito su tutte le tavole greche insieme alle olive e al pane pita: la melitzanosalata, ovvero una deliziosa crema di melanzane arrosto, condita con aglio, olio, sale, menta e spezie varie. Ricorda molto il baba ghannouj,tipico della tradizione culinaria mediorientale, con la differenza che quest’ultimo tra gli ingredienti annovera anche la tahina (pasta di sesamo). Assolutamente da provare!
Dolmades, involtini di foglie di vita ripieni
Anche i dolmades – involtini di foglie di vite ripieni di riso e carne speziate – possono essere considerati uno dei piatti principali dei mezedes (μεζέδες), ovvero l’ampia selezione di antipasti che vengono serviti in Grecia prima della portata principale.
Baklava, i dolci di pasta fillo e noci (o pistacchi)
Terminiamo questa carrellata di piatti tipici greci, di cui vado pazza e che dovreste assolutamente assaggiare durante un viaggio in Grecia, con un dolce che definirlo dolce sarebbe riduttivo, quindi lo chiamerò un dolce dolcissimo. Sto parlando della baklava (μπακλαβά), piccola bomba calorica a base di pasta fillo, abbondante miele e frutta secca come noci o pistacchi. La sua origine è turca, ma la sua versione greca non è certo meno golosa. Da provare a fine pasto magari accompagnata da un buon caffè greco o da un ouzo (distillato secco di mosto d’uva e anice tipico della Grecia).

Baklava, dolce greco di origine turca a base di pasta fillo, miele e frutta secca
Spero che questa piccola guida gastronomica vi possa essere utile durante il vostro prossimo viaggio in Grecia e mi raccomando: siate curiosi, assaggiate tutto e fatemi sapere al vostro ritorno cosa ne pensate della cucina greca!